L’Arona torna alla vittoria e lo fa al termine di una gara in cui ha dimostrato un carattere che si era già intravisto nella sfortunata trasferta di Verbania, ma che si temeva si fosse perso dopo la sonora sconfitta di Stresa.
Per la prima volta l’Arona riesce a ribaltare il risultato dopo essersi trovata in svantaggio e lo fa in maniera convincente contro La Biellese, una squadra che, siamo convinti, tornerà ad occupare le posizioni di vertice non appena avrà trovato i giusti equilibri.
I bianconeri di Biella sono partiti forte, subito all’attacco, schiacciando l’Arona nella sua metà campo, mettendo in difficoltà soprattutto il lato sinistro della difesa che faceva fatica a contenere le sfuriate di Corio e Cristino.
Ed era proprio Cristino al 30′ ad aprire le marcature, proprio come aveva già fatto la domenica precedente in casa del Pontdonnaz: lasciava partire un tiro da fuori area, secco e potente, diretto proprio all’incrocio dei pali più lontano. Nulla poteva Sivero, che si limitava a guardare la palla entrare nella rete.
Reduci da tre sconfitte consecutive per l’Arona la partita sembrava segnata. Ma improvvisamente Giovanni Vergadoro, bomber di razza, suonava la carica e cominciava a mettere in moto l’attacco aronese. La prima volta sfiorava il palo; la seconda metteva in mezzo una gran palla sulla quale nessuno riusciva ad arrivare in tempo. Al terzo tentativo la metteva dentro da terra dopo ben due respinte di Goio.
La Biellese non fa in tempo a riorganizzarsi quando Ballgjini guadagna un calcio d’angolo dopo una bella azione personale. Il corner lo batte Pescarolo e Vergadoro arriva di testa prima di tutti e insacca sul secondo palo.
Dopo questo uno-due l’arbitro manda le squadre nello spogliatoio e La Biellese ne approfitta per cercare le soluzioni giuste per rimettersi in corsa. Ed infatti alla ripresa torna a schiacciare l’Arona nella sua metà campo. Ma adesso la difesa aronese è impenetrabile: Viganò arriva sempre per primo su ogni palla che giunge dalle sue parti; Pescarolo, al rientro dopo due turni di squalifica è sontuoso; Tinaglia sfodera la migliore prestazione dell’anno; Notte è preciso e puntuale nelle coperture e Sivero…è semplicemente superlativo in almeno tre interventi importanti.
Pian piano le sfuriate della Biellese si spengono e negli ultimi venti minuti i bianconeri non si fanno più pericolosi.
La partita termina al 40′ quando Vergadoro rientrando dalla sinistra con un diagonale batte Goio e sigla la tripletta che vale tre punti d’oro e serve per rinsaldare la supremazia nella classifica dei cannonieri.
Dopo il triplice fischio mister Porcu non nasconde la soddisfazione: sono punti importanti. Ringrazia i ragazzi uno ad uno e poi, giusto il tempo di riprendere fiato e, lo si legge negli occhi, sta già pensando alla prossima partita.