L’Arona conquista con cuore e volontà un punto preziosissimo al termine di una gara tirata e tremendamente faticosa.
E’ questo il riassunto essenziale della giornata di ieri. Ma questo riassunto merita qualche considerazione in più.
Innanzi tutto va considerato che per il PDHA la partita di ieri rappresentava un crocevia importante. Si è presentata al cospetto dell’Arona con una classifica che la vedeva ai margini della zona play-off; a soli due punti da Baveno e Ro.ce. Quindi gli aostani volevano assolutamente i tre punti per rimanere in contatto con la zona alta della classifica e provare a giocarsi nel post campionato le loro chances per ottenere una promozione nella categoria superiore.
L’Arona, dal suo canto, era a caccia di punti preziosi per inseguire il sogno della salvezza diretta e mettersi alla finestra per guardare come va a finire per gli altri.
Il terreno di gioco, pesante ed ai limiti, ma che alla fine ha consentito di portare a termine in modo regolare la gara, ha probabilmente aiutato l’Arona, perché comunque il tasso tecnico del PDHA è apparso superiore.
Ed il rigore guadagnato al secondo minuto (molto contestato, ma non si è capito il perché), magistralmente realizzato da Demetrio Lipari, ha messo la partita sul binario giusto, perché ha consentito ai biancoverdi di controllare il gioco e di spezzare le trame offensive degli avversari.
Il PDHA ha provato in tutti i modi di scardinare la difesa dei lacuali, andando vicina molte volte al pari, ma quando la difesa si è trovata in imbarazzo, ci ha sempre pensato Sivero a negare la rete. Quando sembrava che forse la sorte avesse deciso di dare una mano a Porcu & co., Amato ha tirato fuori dal cilindro il classico coniglio bianco, direttamente su punizione, portando la gara sul risultato di parità al 17° del secondo tempo.
A questo punto il gioco si è aperto. Certo non poteva diventare una bella partita dato che il campo diventava sempre più pesante, ma la tensione è salita alle stelle ed entrambe le squadre sono andate più volte vicino ad una seconda rete.
Nessuno però è riuscito a sbloccare la partita ed alla fine entrambi hanno dovuto incassare il pari, con tutto quello che consegue: per l’Arona una boccata di ossigeno importante contro una squadra tra le più forti del girone; per il PDHA un pari amaro che rende molto problematico, ma tutt’altro che impossibile, l’aggancio alla zona play-off.
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