La prima prestazione casalinga dell’Arona targato Mister Rossini si conclude con un nulla di fatto.
Il risultato di partenza non è stato sbloccato nemmeno dal calcio di rigore, ben guadagnato da Usei, ben battuto da Pescarolo, ma parato da Tunno che è stato abile a non muoversi fino all’ultimo attimo sulla linea di porta.
Ma la partita però non è tutta racchiusa in questo episodio.
Va innanzi tutto detto che nessuna delle due squadre voleva perdere, e tutte e due hanno provato a vincerla.
Dopo circa venti minuti di studio la prima occasione l’ha avuta la squadra ospite, su calcio di punizione di Comentale che ha scavalcato la barriera, ma non ha superato il pronto Beltrami.
Poi tra il 35° ed il 36° ci sono state due fiammate. La prima grazie ad un passaggio filtrante di Paganini che ha smarcato Stissi davanti al portiere; il tiro però è uscito debole e centrale. Sul ribaltamento di fronte Germano riusciva ad entrare in area prendendo di sorpresa la difesa, ma la metteva oltre il secondo palo, con Beltrami che forse non sarebbe riuscito ad intercettare la palla.
Nella ripresa le squadre tornavano in campo un po’ più nervose, tanto che ad un certo punto è sembrato che la terna arbitrale potesse perdere il polso della partita.
Al 32° la mossa di Mister Rossini: faceva entrare Briola al posto di Paganini, cercando probabilmente una maggiore incisività in attacco.
Ma, come detto, è stato Usei a determinare l’evento che poteva sbloccare la partita: partiva per l’ennesima volta sulla fascia di sinistra e, appena entrato in area, veniva steso da un difensore rosso-blu.
L’arbitro fischiava il rigore tra le vibranti (ed ovviamente inutili) proteste della squadra ospite.
Com’è andata è già stato detto.
Alla fine un punto per parte, che di questi tempi può anche andar bene. Ma è difficile fare un bilancio di queste due partite.
Già da Trino la squadra era tornata con un pari che sapeva di amaro. Ieri un altro pari che ha lasciato la stessa sensazione. Insomma, in classifica l’Arona poteva essere già a 4 punti ed in quel caso nessuno avrebbe potuto aver nulla da ridire. Invece siamo a 2, ed in credito con la sorte.
Chissà che non ci restituisca qualcosa già domenica prossima….
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