Matteo Battistella
Partiamo dall’ultimo arrivato?
Ciao, si sono ad Arona da una settimana e sono il dirigente dei 2016 piccoli amici
Come ti trovi?
Sono appena arrivato ma mi trovo bene, L’Arona è una bella piazza bei campi e si può lavorare bene. Conoscevo già l’ambiente e alcuni giocatori e soprattutto Pino Gallo, il direttore sportivo che era con me quando giocavo da ragazzo a Dormelletto. Poi qui ho giocato alcuni anni fa ma solo di passaggio.
Ci racconti qualcosa della tua carriera?
Ho fatto le giovanili a Dormelletto poi mi ha voluto l’Inter. ho giocato nelle giovanili fino alla primavera, poi ho rotto il crociato destro e la mia carriera in fase di lancio si è bloccata. Purtroppo, ad alti livelli non ti aspettano troppo. Ecco che mi sono ritrovato fuori dal giro. Ho trovato squadra a Borgomanero in serie D poi in Eccellenza. Ho avuto ancora un infortunio grave stavolta al ginocchio sinistro e da lì ho deciso di continuare a giocare ma stando attento a non compromettere anche la mia vita privata. A 37 anni questi infortuni hanno pregiudicato il mio fisico.
Aneddoti.
Ho avuto la fortuna di giocare con Nossa, Della Fiore ed avere Ausilio, come dirigente. Ho avuto Riccardo Ferri come allenatore, una grande esperienza e la fortuna di fare il capitano dell’Inter primavera. Ho avuto come avversari tanti ragazzi che poi hanno giocato in serie A. In Nazionale juniores ero in squadra con Montolivo, anche quella una bella fetta di vita.
Pronostici per la prima squadra e per la tua Inter?
Sono qui da poco, non conosco i ragazzi benissimo, anche se con alcuni di loro ho giocato contro. Valsesia su tutti. Credo che comunque sia potremmo dire la nostra. Il campionato è lungo. Spero che l’Inter arrivi tra le prime e per la Champions che sia finalista. Vedremo!
S. Merlotti
A. Stampa ASD ARONA