Simone Babini

L’intervista di oggi è con il nostro Viceallenatore della prima squadra nonché allenatore esordienti primo anno.

Ciao Simone, ci racconti qualcosa di te?

Ciao a tutti, a livello calcistico mi sono formato qui ad Arona, dove ho giocato nelle giovanili fino a debuttare in prima squadra e giocando campionati di Promozione ed eccellenza. Ho vinto un campionato di giovanissimi regionali ed è stato magnifico. Ho avuto come compagno il nostro mister Enrico Ragazzoni che ha difeso la porta per tanti anni qui da noi. Poi ho deciso di cambiare e sono andato a Borgo Olimpar, poi 3 anni a Meina, poi 2 a Lesa e alla fine ho giocato in campionati di calcio a 5. Qui è da 6 anni che faccio il tecnico dei pulcini e da 2 sono il vice a mister Ragazzoni. Una bella esperienza che mi piace tanto

Aneddoti particolari?

Non ho cose importanti, forse una cosa carina da raccontare è una partita di precampionato contro il Novara, dove si allenava Simone Inzaghi, che ho incontrato in quella occasione. L’ho marcato e non è stato facile. Poi la sua carriera come sappiamo è stata importante e straordinaria. Io ero il centrale difensivo di quella partita me la ricordo ancora bene. Come compagni illustri ho avuto Giampaolo Montesano, ex di tante grandi squadre tra serie A, B e C e nell’anno dell’eccellenza ad Arona era lui con noi. E a livello di emozione personale, l’esordio a soli 17 anni in Eccellenza contro la Novese, che mi ha visto giocare come centrale difensivo, un pareggio 1 a 1 molto “tirato” e bello da ricordare.

Rimpianti?

Un vero rimpianto è stato andarmene da Arona solo perché volevo provare esperienze nuove. Alla fine sono sceso di categoria e ho perso forse un treno giusto per la mia carriera.

Arona ti piace?

Mi trovo benissimo, perché sono innanzitutto un tifoso e poi vivo qui, quindi tengo tantissimo a questi colori. Il mister mi ha chiesto di fargli da vice, e non ho accettato solo per amicizia, ma anche per la sua grande professionalità. Abbiamo uno staff incredibile e sono felice di lavorare qui tutti in sintonia, e anche i giocatori mi hanno accolto con grande affetto.

Cosa ne pensi di questo campionato?

Bulè è una squadra attrezzata sia a livello di rosa che di staff, ma anche la Pro Novara ha degli elementi fortissimi che si stanno amalgamando sempre di più. Noi siamo una grande squadra, e dobbiamo solo acquisire la consapevolezza giusta che ci porta a convincerci di esserlo davvero. Se troviamo la continuità possiamo dire la nostra.

Il tuo futuro?

Il mio futuro lo vedo per ora sotto forma di allenatore, perché mi piace tanto farlo, e vorrei finire i vari corsi per conseguire i patentini per le prime squadre e molto altro.

S. Merlotti

A. Stampa ASD ARONA