Una delle cose più affascinanti del calcio sta nella imprevedibilitá del risultato di una partita.
Nonostante ormai con i moderni computer siamo in grado di fare milioni di calcoli, nessuno è veramente in grado di prevedere quello che succederá in novanta minuti di gioco.
Questo perché le variabili da tenere in considerazione sono decisamente troppe: il modulo scelto dagli allenatori, la forma dei giocatori, la condizione del terreno di gioco, la capacitá dell’arbitro di saper leggere la partita, il calore del pubblico sugli spalti, la palla dell’occasione d’oro che però capita sul piede sbagliato…. non c’e che l’imbarazzo della scelta.
L’epopea del calcio è piena di episodi in cui il pronostico viene ribaltato nel modo più imprevedibile.
Chi non ricorda, ad esempio, la finale di Istambul 2005, quando il Liverpool rimontò tre gol al Milan in un solo tempo? O l’incredibile rimonta del Manchester United ai danni del Bayern Monaco nella finale del 1999 in cui i Red Devils segnarono due gol, con due giocatori entrati dalla panchina, nei tre minuti di recupero?
È per questo che gli allenatori non fanno mai tabelle per la promozione o la salvezza, anche se i giornalisti non ci credono. Chi pratica il calcio sa che il tempo che dovrebbe usare per “le tabelle” non sarebbe altro che tempo sottratto alla preparazione della prossima partita. L’unica che conta davvero, in quel momento!
Gli allenatori sanno anche che ci sono degli ingredienti indispensabili perchè quelle situazioni accadano. Ci vuole cuore, volontá, determinazione.
Ecco! Domenica per i ragazzi di Mister Porcu nessuna statistica avrà valore: conterá poco che la Juventus Domo segna con il contagocce in casa, meno ancora che l’Arona negli scontri diretti ne è sempre uscita bene.
Quello che conterà davvero saranno quello che la squadra riuscirá a fare in quei novanta minuti (più recupero) che dovranno essere affrontati da tutto il team con grinta e concentrazione.
Soltanto così potranno portare a casa i tre punti necessari per raggiungere l’obiettivo che, visto il campionato, meritano ampiamente.
FORZA ARONA