Il derby era cominciato nel modo peggiore. Neanche il tempo di capire gli schieramenti in campo che il Dormelletto passava in vantaggio grazie ad un ubriacante slalom di Paganini, finalizzato con un gran tiro da Martella.
Davanti a questo scenario la squadra ha reagito alla grande: non ha perso la calma e ha ripreso la partita come se nulla fosse successo e si fosse ancora sullo 0-0.
E’ stato così che piano piano la partita è stata rimessa in piedi e piano piano l’Arona ha preso campo fino a quando, al 39° del primo tempo, Pappalardo guadagnava un calcio di rigore grazie alla sua furbizia e velocità nell’approfittare di un errore del portiere avversario Bertolio.
Ravetto calciava dal dischetto, il portiere intuiva, ma la sorte restituiva all’Arona quello che gli aveva tolto sette giorni prima. Si andava quindi negli spogliatoi sull’1-1.
Dopo il riposo, di fatto, era solo l’Arona a rientrare in campo. Per qualche motivo, infatti, il Dormelletto non riusciva a rientare in partita, con la conseguenza del dilagante crescendo dei ragazzi di Mister Ragazzoni.
Nel secondo tempo l’Arona andava a rete altre tre volte con Vergadoro, Gianluca Romano direttamente su punzione e poi ancora Vergadoro, facendo sua la posta in palio.
Dagli altri campi arrivavano risultati positivi per l’Arona. Nessuna delle ultime otto in classifica ha vinto ed il pari tra Sizzano e Vogogna contribuisce ad accorciare notevolmente le distanze con l’ultimo posto utile per la salvezza diretta.
Ora il compito è quello di dare continuità al momento positivo nel prossimo impegno casalingo con il Valduggia che occupa il nono posto in classifica, ma non attraversa un buon momento (solo 3 punti nelle ultime 5 uscite.
Per la statistica: l’ultima volta che l’Arona ha segnato almeno 4 reti risale al 22 gennaio 2017 (Arona – Omegna 5-0, anche in quel caso doppietta di Vergadoro).