É stata una battaglia lunga novanta minuti. Una partita vibrante e a lungo in equilibrio, ma all’improvviso la bilancia si è spostata dalla parte dell’Arona, che ha così fatto suo il bottino.
LA CRONACA:
Pronti, via e l’Arona è subito sotto: Hado punisce un errore di una difesa che non ha avuto nemmeno il tempo di prendere le misure.
L’Arona però gioca come se non fosse successo nulla e, pur subendo qualche folata offensiva del Feriolo, piano piano guadagna campo.
Al 33’ Capacchione guadagna un calcio di rigore.
Valsesia è implacabile dal dischetto e pareggia il conto.
L’Arona commette l’errore di fermarsi un attimo per respirare, il Feriolo no e Hado di testa insacca da meno di un metro dalla linea di porta.
Si va al riposo sotto di un gol.
Nello spogliatoio Ragazzoni tocca le corde giuste e l’Arona che rientra in campo non sembra la stessa squadra della prima fazione.
NELLA RIPRESA:
Al 6’ mister Chicco butta nella mischia Simone Negri e Mario Pugliese.
È una sferzata di energie che cambia il corso della partita. L’Arona comincia a macinare gioco e a guadagnare campo.
Al 19’ l’Arona guadagna una punizione dal limite: si incarica del tiro Valsesia che disegna una pennellata da grande artista: 2-2 e palla al centro.
Nessuna delle due squadre però vuole il pari: le squadre si allungano e i capovolgimenti di fronte non si contano.
Negli spazi che si creano è l’Arona che si trova meglio: il Feriolo riesce a tamponare le offensive di Capacchione, ma salgono in cattedra Pugliese e Negri che confermano che il mister ha letto bene la partita.
Al 40’ l’Arona si porta a casa i tre punti con un uno/due di Lika e Pugliese che stendono il Feriolo e chiudono la partita.
Manca solo il triplice fischio per sancire la vittoria e per oggi si festeggia.
Da domani si comincia a pensare al Bulè.
(fonte ASD Arona-facebook)
S. Merlotti