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L’Arona investe sul proprio futuro e punta sull’Atalanta

E’ fatta!

Oggi il Presidente Portacci ha firmato l’accordo di collaborazione sportiva con affiliazione con l’Atalanta B.C. spa.

La nota società calcistica bergamasca, il cui settore giovanile è un’eccellenza del calcio italiano, sarà coinvolta nel processo di valorizzazione del vivaio aronese. In base all’accordo, l’Atalanta fornirà il proprio know-how per la formazione dei tecnici del settore giovanile dell’Arona, i quali potranno partecipare a corsi di qualificazione presso il centro sportivo “Bortolotti” di Zingonia. L’accordo prevede anche visite di aggiornamento che hanno lo scopo di fornire suggerimenti e linee guida delle attività da svolgersi in ambito giovanile. La collaborazione include anche la possibilità di disputare partite amichevoli o di organizzare manifestazioni sportive fra le squadre dell’attività di base, per i piccoli della scuola calcio. Oltre a ciò, l’ASD Arona calcio è autorizzata a fregiarsi, soltanto per fini promozionali, del logo della prestigiosa società.

L’accordo, intervenuto dopo una serie di trattative, rende orgogliosa la società aronese, che da sempre punta sul settore giovanile. La fiducia nelle possibilità dei propri calciatori è dimostrata anche dalla rosa dei giocatori scelti per la prima squadra per il prossimo campionato di Eccellenza, composta infatti per oltre il cinquanta per cento da ragazzi nati fra il 1997 e il 2001. Come ha detto il Direttore sportivo, Giuliano Cherchi, l’allenatore scelto per la prima squadra, Emiliano Rossini, è uomo di grande esperienza nella gestione dei più giovani. L’intero settore giovanile della società aronese ha già raggiunto prestigiosi risultati; ricordiamo che la Juniores regionale, allenata da Enrico “Chicco” Ragazzoni, vinse due anni fa il proprio girone, e ha mantenuto quest’anno il diritto di giocare ancora nel campionato regionale. A loro si aggiungeranno gli Allievi, sotto la guida di Giuseppe Bruno, e i Giovanissimi sperimentali, affidati a Marco Miradoli, che hanno vinto quest’anno il campionato provinciale.

Un passato che ha radici antiche, per l’Arona calcio, ma un futuro decisamente giovane.

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Ritratti: Andrea Bortoletto

L’espressione massima del gioco del calcio è il gol. L’espressione massima del gol, quando si parla di Arona Calcio, si chiama Andrea Bortoletto.

Nato il 3 aprile 1976, è indiscutibilmente il bomber aronese per eccellenza, avendo segnato con la nostra maglia ben 130 gol tra il 1992 ed il 2009.

Bortoletto esulta dopo il primo gol

Inaugura la serie ad Oleggio nel settembre 1994, con un gol “pesante” che vale una vittoria fuori casa. L’ultimo lo segna nem marzo 2009 a Gagliate al 25° delprimo tempo quando è “abile a schiacciare in rete di testa un preciso corner di Albertin”.

In mezzo altre 128 reti (più altre due segnate al Dormelletto, ma revocate a causa di un errato tesseramento) segnate in Prima Categoria, in Promozione o in Eccellenza, nel corso di 315 partite giocate.

Il suo record è di 21 marcature in una stagione e per ben sei volte è stato il capocannoniere della squadra.

Numeri giganteschi e mai eguagliati quelli dell’unico bomber “ultracentenario”, autore di ben 22 doppiette ed una tripletta.

“E’ molto difficile per me dire quale sia stato il gol più bello o più importante. Ricordo senz’altro la doppietta realizzata a Momo contro la capolista, alla penultima di campionato, che ci permise di balzare in testa alla classifica e di vincere il torneo di Promozione. Non dimenticherei poi l’ottimo campionato che disputai l’anno successivo in Eccellenza, quando ci classificammo al secondo posto, vincemmo la Coppa Piemonte e giungemmo alla semifinale di Coppa Italia, ma sono stati davvero tanti i bei momenti della mia carriera” ha dichiarato.

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Auguri Damiano!

Il risultato di una partita di calcio è il prodotto di numerose componenti. La maggior parte di queste componenti riguardano l’allenatore ed i giocatori: come la squadra viene messa in campo, come i giocatori devono muoversi e come mettono in gioco le loro qualità sia come singoli che come collettivo.

Ma non solo.

Sul risultato influiscono anche una serie di componenti, che devono manifestarsi a livello dirigenziale, che ogni domenica costituiscono il carburante necessario a fare in modo che la squadra giri nel modo giusto.

Da anni ormai, uno di questi dirigenti è il grande Damiano Malgaroli, decano dello staff dirigenziale e, in qualche modo, papà di ognuno dei calciatori che hanno vestito la casacca dell’Arona Calcio.

La sua guida illuminata, la sua dedizione e l’inesauribile entusiasmo sono elementi preziosi per l’Arona ed è per questo che tutto l’Arona Calcio, staff, giocatori, magazzinieri e, ne sono certo, anche i tifosi, oggi ti ringraziano e ti augurano altri cento di questi giorni!!!!

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