Da oggi martedì 4 aprile nel complesso sportivo di Arona si alleneranno le atlete U19 della Grecia.

Il nostro staff è pronto ad accogliere la nazionale femminile ellenica che disputerà nei prossimi giorni il campionato Europeo giovanile.

La Grecia è nel girone dell’Italia e, sfiderà proprio nella prima partita le “azzurrine” dell’allenatrice Serena Mazzantini.

Gruppo A6 (5-11 aprile): Austria, ITALIA*, Grecia, Bosnia ed Erzegovina

Mercoledì 5 aprile :Grecia-ITALIA (ore 15,30 – Vercelli, Stadio ‘Silvio Piola”

Da parte nostra un benvenuto alle giocatrici bianco blu !

Se vuoi saperne di più sotto trovi il sito della FIGC sulla manifestazione:

https://www.figc.it/media/195048/cartella-stampa_u19f_round2.pdf

Allo stadio non ci siamo fatti scappare due chiacchiere, con mister Roberto Frino, uno storico allenatore che ha vinto campionati con club della zona e che ha lasciato piacevoli ricordi anche qui ad Arona.

Mister Frino cosa ne pensa del campionato?

Credo che le due squadre davanti, bellinzago e Pro Novara se la giocheranno fino alla fine, perché hanno qualcosa di più rispetto alle altre. Bellinzago ovvio, ora con i punti di vantaggio che ha, di certo ha più probabilità di finire in testa la stagione.

L’Arona cosa ha avuto di meno rispetto alle altre?

Credo nulla, ha fatto il suo onesto campionato e la sua posizione attuale sia questa, non credo sia sbagliata.

A lei manca allenare?

Certo, mi manca tutto di questo mestiere e mi spiace non aver avuto chiamate in zona, ma non per ora va bene così.

Grazie mister per l’intervista.

Grazie a lei.

S.Merlotti

Nalli Roberto

Oggi ai nostri microfoni abbiamo un tifoso sempre presente anche in trasferta. Parliamo dell’amico, Nalli Roberto, che anche con il Ceversama ha seguito il match della sua amata Arona

Cosa ne pensa dell’Arona vista in questa partita?

Bene abbiamo giocato davvero bene, era importante non perdere e oggi abbiamo vinto con merito. L’avversario era ostico ma alla fine abbiamo fatto una bella partita.

Migliore in campo?

Capacchione che ha fatto un bel gol e poi mi è piaciuto Gaiga, ma davvero sarebbe da elogiare tutta la squadra che ha fatto davvero una bella prestazione.

Dove possiamo arrivare?

Possiamo fare i play off, perché altro non è possibile visto le due squadre davanti a noi che sono fortissime e fuori portata. Potevamo avere qualche punto in più e restare in scia, ma nel calcio ci sta perdere anche per nostri demeriti e quest’anno ci sono state partite dove potevamo fare di più.

Abbiamo girato a 26 punti possiamo fare la stessa cosa al ritorno?

Certo, possibile e così facendo faremmo i play off.  La squadra può farcela anche se resta sempre il rimpianto che, come l’anno scorso nel nostro girone arrivano sempre delle squadre che fanno campionato a parte e uccidono la stagione. Senza di esse avremmo un girone combattuto, ma noi dobbiamo giocare come sappiamo, e alla fine possiamo lo stesso giocarcela ai play off.

S. Merlotti

Domenica sui gradini dello stadio di Arona oltre al nostro fantastico pubblico, sedeva un ex giocatore della Juve che è venuto a trovarci per seguire la partita.

Stiamo parlando di : Silvino Bercellino, attaccante classe 1946, ex anche di Potenza, Palermo, Monza e Biellese

Soprannominato dal pubblico; “il Torero Camomillo” per le sue lunghe pause di gioco, che poi sfociavano in veloci ed efficaci sprint e gol verso la porta avversaria.

Il nostro Damiano Malgaroli, non si è lasciato scappare una foto ricordo con il grande Bercellino.

Grazie di cuore al “bomber” di essere venuto a trovarci, come ringraziamo sempre tutto il nostro pubblico che nonostante il clima freddo di ieri è intervenuto a sostenerci.

Sotto il link di wikipedia con la carriera di Silvino Bercellino.

https://it.wikipedia.org/wiki/Silvino_Bercellino

S. Merlotti

Oggi proponiamo una piccola intervista al nostro bravo e disponibile Fabio Morea, magazziniere e tuttofare che per noi è indispensabile.

Arrivato quest’anno dal Dormelletto e subito pronto a lavorare duramente per la nostra squadra.

Macina chilometri per raccogliere i palloni scagliati fuori dallo stadio ed è sempre pronto a farsi in quattro per ogni esigenza dell’Arona.

Di lui distinguiamo sempre il suo sorriso e la sua gentilezza.

La sua timidezza questa volta è stata infranta e qui sotto le sue parole del dopo partita con la Chiavazzese.

Ciao Fabio come hai visto oggi l’Arona?

Bene oggi era importante non perdere, e a momenti succedeva, ma ho sempre pensato che potessimo farcela perché giochiamo bene e non molliamo mai.

Partita da infarto?

Si ! credevo che gli avversari fossero molto bravi, ma mai avrei immaginato una partita simile con un 3 a 3 pazzesco. Forti noi ma anche loro non lo sono stati di meno.

I nuovi giocatori come Maio e Rogora?

Bene, anzi li ho visti benissimo e mi sono piaciuti molto, non era facile per loro esordire ma lo hanno fatto alla grande.

Come si sta qui da noi?  e i tuoi colleghi di magazzino come sono?

Loro sono molto bravi e gentili, mi trovo bene qui è un bel gruppo di persone, mi piace e sono contento di essere arrivato ad Arona.

S.Merlotti

Oggi le lacrime non hanno colore di nessuna maglia di calcio, perché quando va via un campione come Vialli, ognuno di noi è l’insieme di un dolore che accomuna ogni tifoso.
Nessuna bandiera e nessun coro sono diversi in questo giorno triste. Ogni voce si eleva uguale e addolorata. Come Maradona, Pelé e altri grandi, resterai  un campione per tutti.
Un leone che ha perso la sua battaglia ma ha vinto l’immortalità.
Ciao Gianluca.

S. Merlotti

Tutta la squadra dell’Arona calcio e il suo direttivo si stringono attorno alla famiglia di Gianluca Vialli.

Per quei pochi che non lo conoscessero Damiano Malgaroli è una delle memorie storiche del calcio Aronese. Il nostro presidente onorario e tesoriere è stato uno degli autori del libro “Arona, i nostri primi 90 anni” che nel 2010 raccolse nelle sue 120 pagine centinaia di foto e racconti di quasi un secolo di calcio ad Arona. Oggi che la nostra squadra ha superato i 100 anni, lui raccoglie sempre materiale e nuovi aneddoti da custodire e tramandare alle future generazioni. Damiano è davvero una persona sincera che parla del passato dell’Arona con gli occhi innamorati come se descrivesse una bella donna, che lo accompagna ormai da tempo nella sua vita. Un amore viscerale che speriamo non si esaurisca mai. Dopo la partita di domenica lo fermiamo per una piccola intervista.

Ciao Damiano, ci dici un parere sulla prima parte della stagione?

Qualcosa in più si poteva fare, non partivamo da favorite, ma tutto sommato siamo stati bravi e fatto bene, sul piano del gioco e del risultato. Abbiamo lanciato dei giovani che sono “seguiti” anche da grandi società, e costruito una buona squadra. Abbiamo lasciato punti per strada, anche per errori nostri, ma nonostante tutto è stato un bel girone. Lo diciamo sempre ma siamo in credito con la fortuna, molte assenze l’anno scorso, mentre quest’anno qualche partita l’abbiamo persa per gli infortunati. Sono arrivati due bei giocatori come Rogora e Maio, abbiamo perso Vezzù e Cosentino, ma sappiamo che in attacco con gli altri tra cui Vergadoro, possiamo essere pericolosi.

Pronostico finale della stagione?

Bella domanda, la parte dei play off è delineata, Bulè e Pro Novara sono due squadre fatte per vincere e non appartengono alla categoria, sono un caso a parte. Noi possiamo fare bene ed entrare nei play off senza problemi se giochiamo come sappiamo. Per il resto tanto di cappello a chi saprà migliorarsi e per chi cercherà di salvarsi senza paura. Tornando alle prime due ci sarà battaglia fino alla fine.

Si poteva giocare oggi abbiamo perso dei giorni preziosi?

Sai, non dipendeva da noi, qui siamo stati pronti da subito a giocare domenica, ma in altre parti non si poteva. La decisone alla fine era insindacabile quindi abbiamo dovuto adeguarci

Anche la prima squadra e la juniores si sono riunite nell’ultima festa natalizia della nostra società.

Canti, balli e tanti sorrisi a concludere una serie di serate molto speciali e divertenti che ci hanno fatto stare insieme in maniera diversa dl solito “campo di calcio”

Una famiglia la nostra che ama stare insieme!

Da parte di tutti noi dell’ASD ARONA CALCIO:

BUONE FESTE A TUTTI!!!!

Anche l’Arona Calcio si stringe attorno alla famiglia dell’ex calciatore e allenatore Siniša Mihajlović. Una lunga malattia, combattuta sempre a denti stretti e con tanto cuore, lo ha portato via da questo mondo terreno e calcistico che tanto amava. Aveva 53 anni ed era nato in Serbia.

Un uomo coraggioso che è stato di esempio per centinaia di migliaia di persone che combattono la leucemia.

Condoglianze da parte nostra non solo ai familiari, ma anche a tutti gli amici, i compagni e i club dove Siniša Mihajlović ha giocato e collaborato.

firmato:

Il direttivo, i collaboratori e i tutti i giocatori dell’Asd Arona Calcio.