Quando gli dei del calcio decidono di prendersi gioco di noi mortali, riescono ad inventarsi situazioni come quella vissuta oggi ad Arona.
Cominciamo dal punta di vista dell’ USD Ornavassese Calcio: ritengono di non aver meritato questa sconfitta, e hanno ottimi argomenti per sostenerlo.
L’Arona invece ritiene di aver meritato i tre punti, e ha ottimi argomenti per dirlo.
Un bel paradosso logico che nel calcio non ha però niente di strano.
L’Arona ha lottato come un leone per tutti 97′ di gioco, collezionando due traverse, un palo, e un rigore parato dall’ottimo portiere ospite. Ha avuto il merito di non mollare mai, fino a quando su azione di calcio d’angolo, in mezzo ad un parapiglia impossibile da descrivere, è emerso Antonioli che ha insaccato la palla e ha fissato il risultato sull’1-0.
L’Arona doveva vincere. E ha vinto.
Saranno tante le partite così, ma è importante aver dimostrato subito di che pasta sono fatti questi giocatori.
Hanno avuto la necessaria pazienza. Non hanno mai permesso che la partita scivolasse sui binari scelti dai neri, e alla fine il campo gli ha dato ragione.
L’Ornavassese invece comincia con uno zero in classifica, ma ha ottimi motivi per essere ottimista. Davvero complimenti a tutti loro.
Ora, il tempo di una doccia, e già si pensa al Feriolo.