Chi pensava che la partita sarebbe stata poco più che un match di allenamento è stato smentito già dal primo minuto, quando l’Arona è andato in vantaggio grazie al tocco di rapina, in mischia, di Simone Negri.
Con quel gesto l’Arona ha messo subito in chiaro che non avrebbe lasciato l’iniziativa nelle mani dei nero verdi.
Ma la Dufour ha subito messo in chiaro, con altrettanta chiarezza, che non ci stava a perdere la partita. La veemente reazione è consistita un uno spumeggiante gioco di attacco concretizzatosi nella doppietta di Repossini.
Si va negli spogliatoi sotto di un solo gol, forti di altri due gol di vantaggio, ma con la sensazione che potrebbero non bastare.
Ma qui è arrivata la fortezza d’animo dell’Arona che al 3’ minuto pareggia la partita e riporta a meno tre il conto delle reti.
E’ una mazzata, ma non abbatte la Dufour che continua a mostrare una notevole pericolosità offensiva.
E infatti all’11’ Buscemi insacca riportando in partita i suoi compagni.
La Dufour però finisce la benzina e l’Arona dilaga.
Segnano Mattei, poi Sanna su rigore, e infine, per la terza volta, Negri, che conclude in modo sontuoso la sua strepitosa prestazione.
E’ stata una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre che hanno dimostrato di rispettarsi.
L’Arona supera il turno e attende di conoscere il prossimo avversario da incontrare nei quarti di finale.
Adesso testa al Ce.ver.sa.ma., appuntamento da non fallire.